Un Brignoli da Peia

"Per capirmi, per capire i miei stati d'animo, quello che dico e perché lo dico, dovete venire a Peia" afferma Tiziano Brignoli in questo piccolo volume di racconti d'infanzia e di memorie sui nonni e sulle persone peiesi che ne hanno definito e formato il carattere. Peia, questo paese appoggiato alle montagne dell'alta bergamasca, non è solo il luogo dove Tiziano è cresciuto, ma è qui che, camminando per strada, conversando con la gente del paese al bar, bevendo una birra o semplicemente scherzando su qualche notizia locale, i suoi ricordi si affinano, così come il significato che questo paese ha avuto nel suo sviluppo, e successivamente nella sua riscoperta affettiva avvenuta in età adulta. Dopotutto, come l'autore afferma, in altri posti bere un calice di Prosecco al bar in compagnia dei compaesani tutti i giorni potrebbe essere "poco consono", ma qui da noi, a Peia, è semplicemente "l'espressione della socialità in forma peiese." La gente di Peia - afferma ancora Tiziano - soprattutto quelli della "vecchia guardia", di cui facevano parte i suoi nonni, erano persone umili, dal carattere forte ma genuino, e sarà anche di loro che in questo libro parlerà, rendendo infine omaggio ai loro insegnamenti. Benvenuti dunque a Peia. Una Peia intima e focolare, il "bulbo dell'esistenza" di Tiziano Brignoli.